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Seduto sulla spiaggia il poeta lentamente fa scorrere nella mano la sabbia lieve e calda. Improvvisamente lo coglie un senso di profonda malinconia dovuta dalla consapevolezza della fine dell'estate e l'arrivo dell' autunno, consapevolezza che poi è l'amara constatazione dello scorrere del tempo e del finire della vita.

Come scorrea la calda sabbia lieve

per entro il cavo della mano in ozio,

il cor sentì che il giorno era il più breve.

E un'ansia repentina il cor m'assalse

per l'apressar dell'umido equinozio

che offusca l'oro delle piagge salse.

Alla sabbia del Tempo urna la mano

era, clessidra il cor mio palpitante,

l'ombra crescente d'ogni stelo vano

quasi ombra d'ago in tacito quadrante.


Schema metrico: ABA CBC DEDE

Madrigale composto da due terzine e una quartina di endecasillabi

Note

come: mentre

salse: (dal lat).salate

urna: ampolla di vetro

La poesia è tratta da Alcyone, Arnaldo Mondadori Editore

Analisi del testo

Livello sintattico-grammaticale

Il componimento è composto da tre strofe coincidenti con tre periodi in cui prevale la subordinazione (ipotassi). Il poeta fa anche uso di una figura retorica frequente nella tradizione poetica: l'inversione (la costruzione logico-sintattica della frase, soggetto-predicato-complemento, è stravolta). Nella prima strofa prevalgono le sensazioni tattili, mentre nella quartina il poeta sviluppa le proprie impressioni tramite l'analogia.

Livello linguistico

Si noti nel testo l'uso di termini della tradizione letteraria quali:

appressar = avvicinarsi

piagge = spiagge, lidi

tacito= silenzioso

Fa parte anche della tradizione poetica anche l'uso delle aferesi in parole quali cor appressar e della sincope scorrea.

Si noti inoltre l'uso simbolico del termine

urna = una delle parti della clessidra (però l'urna è anche quella funeraria dove sono contenute le ossa del defunto).

Livello retorico

Il testo è basato sul procedimento analogico, sono presenti, infatti, alcune metafore quali:

urna la mano

Clessidra il cor mio palpitante

E la similitudine

Quasi ombra d'ago in tacito quadrante

Lo stesso titolo è una metafora, la sabbia è posta in corrispondenza analogica con il tempo. Dalla prima immagine, infatti, ne derivano come conseguenza le altre presenti nella terza strofa. La sabbia che rappresenta il tempo scorre nell'urna (cavo della mano), la quale contiene i resti dello scorrere del tempo. La clessidra (il cuor palpitante) strumento di misura di questo tempo. L'ombra d'ogni esile filo d'erba (stelo vano) è come l'ombra dell'ago sul quadrante di una meridiana.

Livello tematico

Il tema della lirica è lo scorrere dl tempo, il decadimento e il trasformarsi di tutte le cose.

 
 
   

         

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